Dall'itinerario francescano dell'anima di P. Veuthey
Sull'ascetica cristiana.
La mortificazione cristiana è ordinata all'unione d'amore con Cristo, (l'ascesi si basa proprio su questa comunione d'amore che si vuol vivere con Cristo, più lo si ama più si e disposti a spogliarsi di se stessi e delle proprie convinzioni e sicurezze) questa unione d'amore con Cristo in ogni mortificazione, (questo non vuol dire che per amare il Signore bisogna mortificarsi, ma lasciar spazio a ciò che lo Spirito Santo ci suggerisce, mortificare le proprie passioni è un morire e vivere nello stesso tempo), attiva o passiva, che è propria dell'ascetica cristiana, spiega la dolcezza che in essa si sperimenta: infatti la mortificazione per Cristo è in Lui amore e vita divina. Da ciò la soavità della Croce di Cristo che è tanto dolorosa senza quell'amore.
L'amore è fonte e senso della mortificazione cristiana che è sia negativa(voti evangelici) sia positiva (mortificazione interna ed esterna).
L'amore incondizionato è il segno tangibile che si e pronti a lasciar tutto per seguire il bene assoluto, la ricchezza vera, l'umiltà fatta persona, la carità che si fa vita.
Il Signore ti dia pace e gioia!
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