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mercoledì 22 luglio 2015

Preghiera al bambino Gesù. by fr. Luciano

Al Bambino Gesù
    Grazie dolce bambino Gesù, tu che ascolti sempre le preghiere mie e di chi  ricorre al Tuo amore, tu che non sai dire mai di no, anche quando ci allontaniamo dal Tuo amore, Tu sei lì sempre a riprendere quel rapporto d’amore, quel amore Infinito che hai per noi .
    Tu che sei per me, amore, gioia, sofferenza sulla croce, misericordia, dolcezza,mi rendi felice nei momenti più tristi, mi aiuti sempre ad  affrontare gli ostacoli, le diversità, le difficoltà, mi proteggi da tutti i pericoli, le ingiurie i malefici, un grazie di cuore o mio buon Gesù .
Non dimenticherò mai l’amore che mi rende forte, anche se so di non meritare nulla per tutto ciò che mi dai, io che non faccio altro che offenderti, ma, tu con la tua voglia di amare o mio caro Gesù non mi  fai mancare nulla con il tuo amore  mi fai capire tante cose, mi fai capire che nonostante ti offendo tu mi ami più di ogni altra cosa, mi fai capire che mi vuoi con Te, per vivere insieme con Te,  mi fai capire che faresti qualsiasi cosa  pur di amarmi di vedermi felice con Te e altri fratelli, anche se soffrirò, ma le sofferenze che mi dai saranno canti di lode giorno canteranno in eterno..
O dolce bambino Gesù come ti ringrazio per i doni che mi dai, ti saprò ringraziarti dolce Gesù, lo so che l’amore che mi dai lo dai gratuitamente, tu vuoi soltanto l’amore che ci amiamo tra noi, un grazie dall’intimo del cuore. Ti Amo Gesù.
fr. Luciano.




Il Signore ti dia pace e gioia!

mercoledì 8 luglio 2015

IL VALORE DEL PENTIMENTO.

IL VALORE DEL PENTIMENTO.
      Vogliamo fare un piccolo accenno alla parolapentimento che speso siamo portati a pensare che pentirsi deve essere un rimorso, un dispiacere, un qualcosa che sia andato male, ma e è deve essere un atteggiamento attivo, positivo, che deve consistere nel voler muoversi nella direzione giusta, ad esempio il peccato, saperlo riconoscere, affrontarlo, e aiutarsi a crescere e maturare, e riprendere la propria direzione sul vero bene, come nella parabola che i due figlio avevano ricevuto dal padre di andare nella vigna a lavorare, il primo disse: "Andrò", ma poi non lo fece, il secondo, disse : "Non Andrò", ma poi provò vergogna e si recò. questo dovrebbe essere il vero pentimento. 
     Non ci dobbiamo lasciarci prendere dal solito lamentarsi o rammarico, o rimorso, che ci sprofonda, ferisce l'anima a volte, ci mette in crisi, ci butta in un fosso profondo e facciamo fatica a risalire, bisogno avere anche questo modo di pentimento capire il male, ma questo potrebbe essere sterile e irreale, lo si fa per scrupolo, noi siamo portati a pensare che dovrebbe sfociare in belle emozioni e speso ci accontentiamo di queste, invece di cercare cambiamenti reali e profondi nella luce del cristo e guardare l'altro come un fratello da amare e non come un nemico da abbattere. 



Il Signore ti dia pace e gioia!

mercoledì 1 luglio 2015

DESIDERARE LA CONVERSIONE

CONVERSIONE:
          Nel cammino quotidiano si vede o intravede  dunque che non riusciamo a vivere in maniera profonda e concreta una vita spirituale e a partecipare alla stessa vita di Dio, se non cambiamo in modo radicale. Certo non e facile ed e quasi impossibile cambiare radicalmente in poco tempo o in ore! C'è un cammino di fede, di ascesi, di preghiera e di maturazione che ci porterà a tutto questo, quindi è essenziale andare da Dio, perché egli ci trasformi e ci cambi, se desideriamo vivere una vita con Lui, e i santi ci sono da maestri, la loro perseveranza, il loro impegno, la costanza, il pregare, il mortificarsi, il digiuno.
        Conversione. In latino significherebbe svolta, mutamento nella direzione del corso degli eventi. Invece in greco vuol dire cambiamento di mente. Direi una bella differenza tra le due definizioni.
      Quindi conversione significherebbe seguire una unica direzione e non varie strade, per questo bisogna che lasciamo tante cose di noi stessi che pensiamo di ritenere migliori perché piacevoli o che ci convengono.
       Il primo impatto che ci porta la co
nversione e il voler modificare la percezione dei valori di Dio che pensiamo di essere all'ascolto della sua volontà che poi e la nostra usando la sua. 
     Ogni cosa viene ricollocata a Dio perché è  e deve essere il centro della nostra vita e da qui acquista un nuovo spessore e valore. Ogni cosa al di fuori di Lui è prima di valori e di significato cioè "io sono, io faccio, io dico", ma tutto questo non basta per un cambiamento di mente, perché si possa parlare di conversione. Possiamo cambiare mentalità ma non spingerci veramente ad una forte e decisa conversione, a ciò deve seguire un'atto di volontà decisa e concreta, e se questa nostra volontà entra in azione per seguire il Signore, Via, Verità e Vita, ed orientarsi a Dio allora c'è un la svolta della conversione, altrimenti c'è un'inizio, lento e inattivo al cambiamento, un desiderare ma non un volere.    



Il Signore ti dia pace e gioia!

MEDITAZIONI

MEDITARE... Alcune semplici riflessioni sulla vita, per ritrovare serenità e armonia se stessi e con gli altri.... Illuminaci con la...