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mercoledì 17 giugno 2015

QUANDO PREGHI....

QUANDO PREGHI...
                    Nel Vangelo di questa giornata c'è una grande verità e una grande fiducia, non voglio fare una riflessione a livello biblica, ne teologica o esegetica, non avrei neanche le competenze per farle, ma una certa riflessione dal cuore che cerca di vivere ogni giorno la Parola del Signore con le proprie povertà interiori.
                 Ci dice la Parola (Mt 6,1-2) di essere attenti a quando cerchiamo di "farci giustizia davanti al popolo" per farci probabilmente onorare, ma questo potrebbe succedere se siamo proiettati su noi stessi e non poniamo la fiducia nel Signore, può darsi per causa di un fallimento o una poca stima di noi e facendo cosi ci gratifica un poco, se poi abbiamo fiducia nel Signore che è via. verità e vita pratichiamo la via della carità e dell'umiltà.
                   In un altro passo ci dice (Mt 6, 2-4) : di fare la nostra offerta con gratuita, fatta con il cuore,  che sia una elemosina, che sia un pezzo di pane, che sia un sorriso, una parola o altro che possa essere, ma l'importante che lo si faccio come un gesto quotidiano, normale, come ad esempio comprare il pane ogni giorno, cosa che neanche si dice perché e cosi scontato, giusto per fare un esempio semplice e pratico, perchè la gioia del dare nella nella gratuità sta nella quotidianità, Gesù cosa avrebbe dovuto fare quando ci amati specie sulla croce, invece non ha voluto ringraziamenti ma solo che noi ci amassimo sul suo esempio, ma solo nel segreto ad esempio davanti al tabernacolo rendere grazie al Signore per l'offerta che hai fatto a nome Suo.
              Nel passo successivo (Mt 6,5-6) troviamo la raccomandazione di saper pregare il Padre nel proprio cuore, nel segreto, magari quando mi ritrovo in un momento di preghiera in casa o in chiesa, senza dire che sono un gran devoto di preghiere e preghierina, non c'è niente di male, "ma la preghiera poi si deve trasformare in vita quotidiana", cosa che difficilmente accade, quindi la preghiera comunitaria ha il suo vantaggio, ma bisogna farla sempre con il proprio cuore anche se ci si è in tanti ma non a chi la dice meglio per farsi notare, e poi quei momenti da soli che ci rendono unici e intimi nel poter rivolgerci al padre come figli con tutta semplicità e con le proprie debolezze, questa e la preghiera che vorrebbe il Padre oltre a quelle già formulate. 
             Conclusione per non essere troppo lungo, la parola del signore come sappiamo e la via che ci insegna il cammino che ci porterà nella vita eterna, sull'esempio di tanti santi che si sono profondamente inabissati in questa meravigliosa avventura fatte di curve, di salite e di discese senza mai perdere l'obbiettivo, lo scopo, la propria realizzazione che hanno fatto facendo esperienza di dio del suo amore e della sua misericordia.
         Confidiamo nel Signore, invochiamo l'intercessione dei santi, e la protezione dell'Immacolata che ci possa custodire sotto il suo manto dalle insidie del male. Amen.




Il Signore ti dia pace e gioia!

mercoledì 10 giugno 2015

INIZIARE A PREGARE

COME SI INIZIA A PREGARE.
    
La preghiera giorno dopo giorno 4
        Il punto di partenza per iniziare l'incontro con la preghiera, e qui non vogliamo dire come si prega ma prepararci ad entrare nella preghiera, cioè se desideriamo pregare e sentire la sua presenza nella nostra preghiera, dobbiamo essere convinti che siamo creature con il loro peccato, meglio ancora è la certezza che siamo peccatori e abbiamo bisognosi essere salvati dalla grazia del Signore, è la via per giungere a questo è, l'umiltà riconoscerci piccoli dinanzi a Dio, senza aver paura di mostrargli le nostre ferite o debolezze ma donarle per sanarle, è questo e, è deve essere il nostro desiderio di essere salvati e accolti nel pentimento, accolti da Dio nella sua misericordia e nell'amore; quindi fin dall'inizio di questa preghiera inizia davvero la nostra ascesi verso Dio, (poi vedremo nei video come e importante i gesti e i simboli che facciamo quando preghiamo).
        Tutto quel che possiamo fare è rivolgersi a Lui con profondo rispetto, con riverenza, con adorazione, con il timor di Dio con cui siamo capaci di avvicinarci, con tutta l'attenzione, la cura e la sincerità di cui possediamo, per chiedergli di fare per noi qualcosa che ci possa metterci in tale condizione di poterlo incontrarlo, non per giudizio, né per condanna, ma per la vita eterna. 

Il Signore ti dia pace e gioia!

mercoledì 3 giugno 2015

QUANDO LEGGIAMO LA SACRA SCRITTURA.

LA PREGHIERA GIORNO DOPO GIORNO 3

         A volte ci capita che leggendo la Sacra Scrittura, alcuni passi non li recepiamo nel loro significato, e lo dobbiamo ammettere con tutta onesta che altri passi addirittura non ci piacciono  ed e facile che li sorvoliamo,  e siamo anche disposti ad acconsentire questi brani proprio perché non abbiamo motivo o ragione di essere in disaccordo con Dio o addirittura quando non ci piacciono se avremmo coraggio diremo anche di no! 
           In tutte queste fase dovremo prendere appunti di questi brani e meditarli anche in un secondo momento, questo nostro modo di acconsentire oppure no, a tali brani ci fa comprendere in che modo siamo in rapporto con il Signore, fino a che non ci tocca personalmente e ci fanno interrogare, e se alcuni brani  li rifiutiamo e perché non ci dicono niente, ne ci piacciono, probabilmente sono la misura della distanza che ci separa da Dio, se nonché della distanza di ciò siamo ora e di quello che potremo essere potenzialmente, cioè non riusciamo a cogliere ancora le domande che esso ci sta ponendo dinanzi ai nostri occhi nella nostra vita.
         Invece ci sono altri brani che si infiammano, ci illuminano, ci consolano, sembrano fatti per noi in quel momento e fanno ardere i nostri cuori e ci danno forza nella nostra vita che sembra piena di tribolazioni e di pericoli specie per l'anima, ed è in questi brani ci dicono quelle regioni del nostro intimo nelle quali Dio e la sua immagine coincidono di già, e possono mostrare quella via che conduce a quello che siamo chiamati realmente a vivere e sperare, anche in questo caso dovremo prendere appunti di questi brani e custodirli per rileggerli con maggior impegno per sempre più imitarli e viverli con più profondità.
       Questi sono i punti in cui l'immagine di Dio è già realizzata in noi che siamo decaduti nel peccato e facciamo fatica a rialzarci, questi sono delle luci che ci danno speranza e via di uscita per ritornare sulla strada del vero bene.
      Se facciamo in questo modo potremmo incominciare a metterci dinanzi a Dio in verità e umiltà, per servirlo ed amarlo con purezza e sincerità .

GUARDA IL VIDEO POTREBBE SERVIRTI PER PREGARE MEGLIO.

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Il Signore ti dia pace e gioia!

MEDITAZIONI

MEDITARE... Alcune semplici riflessioni sulla vita, per ritrovare serenità e armonia se stessi e con gli altri.... Illuminaci con la...