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martedì 21 febbraio 2012

Camminare ...

La Quaresima...
Anche quest'anno siamo chiamati a vivere questo tempo prezioso, tempo di conversione, tempo di purificazione, tempo di ascesi, tempo di riconciliazione, tempo di perdono, tempo di penitenze, tempo di digiuni, possiamo metterci tanti altri nomi, sia affascinanti che mistici, buoni propositi, ma non ci dimentichiamo che possiamo fare tutte le penitenze e digiuni che vogliamo, da premettere che questi digiuni e vita di ascesi ci devono portare ad un rinnovamento spirituale, ad una conversione vera, ad un rinascere a vita nuova arricchita di carità, misericordia e di perdono reciproco, quindi devono essere tutti orientati ad un solo scopo ripartire da Cristo, ma quel che più danneggia il nostro vivere e il nostro essere, se non facciamo tacere quel nostro egocentrismo, il sentirsi il migliore, l'orgoglio di se e tutte queste spazzature del mondo non possiamo gustare a pieno la quaresima, ma ancor di più il far tacere le parole superflue che non aiutano all'edificazione dell'anima, a non giudicare, non criticare, a non condannare, a non far morire il fratello con le nostre inutili parole, ma edificarlo con parole misericordiose, di bontà, di perdono, di grazia, anche se ti rimprovero, basta con questi odii, invidie, prepotenze, gelosie, e tante altre diavolerie, queste non educano, ma ammazzano, fanno morire l'uomo interiore che cerca Dio, cerchiamo di desiderare in questa quaresima il desiderio vivo della conversione, dell'amore alla croce, san Francesco come tantissimi santi, innamorati di quella croce, desideriamo di morire al peccato, lasciamo le tenebre, indossiamo le armi della luce, la carità, la santificazione dei sacerdoti, dei religiosi, l'amore vicendevole, la benevolenza, la pace tra i popoli, queste cose dobbiamo cercare, lasciamo perdere il successo, il potere, la gloria, sono tutte cose che non portano alla felicità, alla gioia, ma ci rendono schiavi e ci legano sempre di più, perciò impegniamoci seriamente, un piccolo gesto al giorno c'è la possiamo fare, leggere un brano del Vangelo, un preghiera in più, anche camminando per strada, tante altre cose che ancora possiamo fare, non ci scoraggiamo, e questo che vogliamo, e questo che desideriamo, io sto pregando per questo, se chi ama Cristo non desidera questo che altro potrebbe desiderare? perciò non facciamo solo digiuni di cose ma anche di fatti, di parole e di azioni! Pace e gioia fr. Luciano. Buona quaresima!



Il Signore ti dia pace e gioia!

martedì 7 febbraio 2012

Vita Mistica

Vita mistica
nell'Opera di P. Veuthey
    Quando comincia la vita mistica, questa passività generalmente include l'esperienza della divina presenza e operazione, e perciò si può dire che la vita mistica inizia con la stessa passività ed esperienza delle cose divine. Il tempo in cui ha inizio questa esperienza e la passività, difficilmente si può determinare. Tutta via si può dire che ... la vita mistica già manifesta nei primi anni della vita religiosa, quando l'anima del fedele sperimenta, sia anche brevemente, la presenza e l'azione divina, dalla quale si muove alla piena conformità con la Volontà divina.

Per una vita mistica è necessario un cuore infiammato dell'amore del cuore misericordioso e soave di Gesù fonte di ogni bene, solo quando l'anima libera da ogni affetto umano e si sente libera di amare e ha sete dell'acqua di vita eterna che arriva ad staccarsi e a vivere una vita unicamente spesa per l'Amato.

Il Signore ti dia pace e gioia!

sabato 4 febbraio 2012

SAN FRANCESCO E IL VANGELO VISSUTO E DONATO!
Questa è la prossima adorazione Eucaristica che si terrà nel nostro convento dei frati minori conventuali, Dio volendo e neve permettendo, quello che caratterizza questo titolo e proprio: Francesco quale rapporto aveva con il Vangelo, come lo predicava, ma viveva di quel che predicava o era l'esperienza dell'interiore che rispecchiava la sua testimonianza, il suo esempio, la parola che si incarna in lui che la trasmette con vivacità e gaudio senza paure.
 Questo e tanto altro ci aspettare in quella serata dove ogni ginocchio si pieghi e ogni cuore possa trovare la sua consolazione.
Pace e bene!


Il Signore ti dia pace e gioia!
VITA MISTICA
Quando l'anima con la preghiera e la mortificazione ha svestito il vecchio uomo e ha indossato il nuovo Gesù Cristo, gradualmente avverte in se stesso che un'altro opera, che un'altro completa la mortificazione che da solo egli sarebbe stato impotente a realizzare pienamente; sente ancora che l'altro in lui pensa, prega e rende proprie le sue azioni. L'anima coopera con queste azione dello Spirito Santo nel Cristo mistico, ma la sua operazione sembra quasi passiva ed esse sperimenta come una forza superiore che le conferisce vita nuova e divina, cioè nelle proprie facoltà, ma da Dio sopraelevate. 
Quella passività nelle azione sia di purificazione che di orazione e di tutta l'attività esteriore è il vero criterio della vita mistica: quando l'anima sperimenta di non agire più da se stessa ma piuttosto con la forza divina operante in se stessa, è segno che si è passati dalla vita ascetica alla vita mistica.


Il Signore ti dia pace e gioia!

MEDITAZIONI

MEDITARE... Alcune semplici riflessioni sulla vita, per ritrovare serenità e armonia se stessi e con gli altri.... Illuminaci con la...