Cenacolo Mariano
II° Incontro
La “ Presenza di Maria nella mia
anima”
Nota
introduttiva di fr. Luciano
Oggi vogliamo parlare con
l’aiuto di alcune “Testimonianze” come percepire la Sua presenza nella nostra
anima, liberata da ogni forma di schiavitù del nostro vivere per noi stessi
e per una vuota gratificazione del nostro fare.
Iniziamo a dire, sempre in linee
generali, che e difficile spiegare con concetti accessibili dire cosa prova
veramente un’anima che vive Maria in se.
Maria non è soltanto la Madre
mistica, che mi rigenera in Cristo facendo di me un membro del corpo mistico di
Gesù, ma si sperimenta un qualcosa di molto
più profondo e intimo in quelle anime che vivono lo Spirito di Maria e della
sua presenza, non è un semplice devozionalismo o esibizionismo, ma è un vero e proprio incarnarsi e
nutrirsi di Lei sotto i piedi del Maestro, non dimentichiamo che e stata la
prima discepola a seguirlo nell’umiltà e nascondimento.
Non si tratta certo di una
presenza materiale e corporale di Maria, quale era possibile durante la sua
vita. Ma l’esperienza mariana di cui parlano le fonti, è tutta spirituale. Presenza
quindi spirituale. Prima di tutto c’è
l’opera della grazia. Per stare nello stato di grazia occorre la docilità di
ascolto, apertura di cuore, disponibilità ad accogliere la Parola.
Per concludere questa piccola
introduzione diamo la parola ha un gran mariologo nostro confratello P.
Ragazzini, che spiega: <<Che
finché l’esperienza <<sopranaturale>> della presenza di Maria
nell’anima si vorrà spiegare attenendosi scrupolosamente agli schemi filosofici,
razionali ecc…, forse non si sarà mai soddisfatti dei risultati raggiunti.
La Madonna, prima di agire in me, quindi di essermi presente come Corredentrice,
Mediatrice, come Dispensatrice di grazie, diventa mia mamma e a suo modo,
spiega P. Severino, è presente in me
come mia mamma. Come mia mamma, mia ha dato la vita, la vita
sopranaturale, la quale che mi è comunicata anche dalla sua pienezza di Madre :<<gratia
Matris.>>.
Concludiamo dicendo che e
significativa la constatazione che più un’anima cresce in grazia, più si sente
intima la presenza di Maria come sua Madre. Qui ci possiamo domandarci: Fino a
che punto la Madonna è legata alla vita della grazia nella mia anima