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venerdì 27 giugno 2014

I COMPORTAMENTI 6

L’AUTO-REALIZZAZIONE
       
 Dopo aver parlato dei bisogni primari, dei bisogni sociali, ora affrontiamo in maniere sempre semplice e pratica "il bisogno del sé". 
       L’auto-realizzazione, la più profonda motivazione ad apprendere e a formarsi, con maturità ed equilibrio.
       Questo bisogno permette alla persona di diventare ciò che è capace di voler diventare “da grande”, e qui troviamo tutta una serie di elementi che aiutano a soddisfare in pieno questa auto-realizzazione di sé e sono: la spontaneità, l’accettazione del positivo e del negativo, la capacità di saper vivere esperienze profonde e rapporti positivi, la propria creatività e la ricerca di trascendenza, che parleremo nel prossimo appuntamento.“
      L’auto-realizzazione non significa trascendere tutti i problemi umani, cioè non risolve tutti problemi della vita, ma li affronta con coraggio, libertà e disinvoltura, le difficoltà, il conflitto, l’angoscia, la frustrazione, la tristezza, il dolore e il senso di colpa possono ritrovarsi in tutti gli esseri umani sani, che poi fanno parte della natura umana nell’affrontare la vita del sociale. Le persone psicologicamente sane sono capaci di godere, di amare, di ridere, di divertirsi, di umorismo, di utilità, spirito e fantasia di piacevole follia e in generale sanno permettersi, valutare e godere le esperienze emotive in generale

      In poche e semplici parole l’uomo si sente realizzato quando sviluppa e realizza ciò che e portato a fare con le proprie capacità, essendo libero dai pregiudizi che lo possono bloccare, dalla propria creatività che lo rende felice e sereno, da saper essere spontaneo rispettando gli altri, da saper accettare i limiti e le capacità senza giudicarsi, tutto questo si realizza con una buona autostima di se, che abbiamo trattato nel precedente articolo.


Il Signore ti dia pace e gioia!

venerdì 20 giugno 2014

COMPORTAMENTI 5

IL BISOGNO DI AUTOSTIMA.
Un altro passo importante da tener presente è “L’AUTOSTIMA”, è importante avere un’ autostima di se stesso.
Come ci vediamo con le nostre capacità? Spesso siamo più abituati a vederci con gli occhi degli altri senza capire che possiamo valere molto di più di quando possiamo ascoltare dagli altri, a volte non si sappiamo valutare e se abbiamo qualche piccolo successo non valutiamo le nostre capacità, e vero anche che dobbiamo dar peso anche a qualche nostro insuccesso, ma spesso diamo più importanza a questo che viceversa, e l’autostima e proprio in un certo modo l’equilibrio tra le due cose, un’autostima troppa elevata ci può far perdere le cose più semplici di noi stessi e tende ad innalzare l’orgoglio di essere sicuro e infallibile, invece un’autostima equilibrata e matura e il sapersi conoscere bene e saper migliorare i lati più deboli dove deve far forza o no, indipendentemente dai giudizi degli altri di come ci vedono e ci parlano, la bassa autostima parte da una base di non fiducia di noi stessi che ci appoggiamo facilmente al giudizio degli altri, il minimo sbaglio ci creiamo muri enormi di non essere capaci di superare o crescere in quelle situazioni.

 La prima cosa da fare per migliorare l’autostima è lavorare sulle proprie percezioni. E’ fondamentale imparare a conoscersi analizzando il proprio mondo interno, focalizzando l’attenzione non solo sugli aspetti negativi, ma soprattutto su quelli positivi, non porsi traguardi troppo lontani e difficili da raggiungere, non attribuirsi tutta la colpa di un insuccesso riconducendolo alla propria incapacità, non valutarsi in maniera troppo rigida. E’ importante che la persona tenga a mente che il proprio valore è indipendente da ciò che gli altri pensano e che ogni soggetto non è più o meno importante di un altro individuo.  
UN BUON VIDEO BREVE E CONCRETO.


Il Signore ti dia pace e gioia!

MEDITAZIONI

MEDITARE... Alcune semplici riflessioni sulla vita, per ritrovare serenità e armonia se stessi e con gli altri.... Illuminaci con la...