Semplici pensieri su questa bellissima preghiera di san Francesco, come sappiamo Francesco era un'amante del Crocifisso che trovo a san Damiano, ricco di significati e di espressioni, ed è proprio questo sguardo gioioso che colpi Francesco, che secondo la tradizione parlò a Francesco, anche noi come lui ci facciamo affascinare da questo meraviglioso crocifisso.
QUESTO BLOG CONTINUERA' IL SUO PERCORSO IN MANIERA OCCASIONALE. . La vita religiosa è un donarsi amorevolmente al Cristo totalmente e gratuitamente sul suo esempio di povertà, umiltà e obbedienza, cosi come ha fatto San Francesco di Assisi. Anche in altre lingue.....
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martedì 29 luglio 2014
martedì 15 luglio 2014
L'ESIGENZA DI ANDARE IN CHIESA.
L'IMPORTANZA DI ANDARE ALLA SANTA MESSA DOMENICALE.
Il Signore ti dia pace e gioia!
Da qualche giorno penso ad una riflessione sull'importanza della celebrazione Eucaristica, certo per un religioso come il sottoscritto e il suo stile di vita, la scelta di una vita consacrata e la scelta di essere quel pane spezzato sull'altare che ogni giorno si dona a ogni uomo di qualunque nazione, ma l'attenzione ve vorrei porre e come ci prepariamo ad andare a messa, cioè aspetto quel desiderio che mi spinge ad andare, sento il bisogno di nutrirmi, sento la necessità che senza quel pezzo di pane non riesco ad affrontare , non sento una certa protezione o vado a messa per abitudine o perché e domenica o perché cosi mi hanno insegnato?
E' importante mettere al centro questa riflessione, non bisogna andare solo perché mi piace quella chiesa, la simpatia e la bravura del sacerdote, anche se questo vale molto il sentirsi accolto e in famiglia, ma prima di tutto devo sentire questo bisogno di nutrirmi, di confrontarmi, di ricaricarmi, ascoltare la sua Parola, partecipare di persona alla sua vita che ci celebra su quei altare in tutto il mondo, donare a Lui le gioie e le sofferenze di questi giorni lontano da Lui, solitamente si dice vado a messa, ma sarebbe più corretto vado a celebrare le meraviglie del Signore che si offre anche oggi per me, per stare in me e aiutarmi ad affrontare le vicissitudini del quotidiano, sentire il bisogno di rifugiarmi in Lui, "mite e umile di cuore". Un'altra riflessione che mi veniva era ma com'è il mio comportamento nei confronto di un luogo sacro, durante una celebrazione, la mia attenzione dove si rivolge, il mio sguardo, il mio cuore dovrebbe essere puntato su quell'altare con un cuore ricolmo di gratitudine, perché nonostante i miei limiti o peccati e povertà umane varie, Lui è li che si dona per me e per ciascuno di noi, è li che parla a me e a ciascuno di noi, che e li che mi aspetta per consolarmi e rendermi sereno per affrontare le lotte quotidiane, e li che mi vuole donare la sua pace, quella vera, quella che ci rende gioiosi nelle difficoltà, che ci da forza e coraggio nella avversità, ci dona la sua misericordia, specialmente se si celebra il sacramento della riconciliazione, ritornare ad amare con occhi limpidi.
Perciò è importante andare alla nostra pasqua domenicale, a ringraziare per il dono della vita, per i benefici ricevuti, ma anche a portare le sofferenze donate a Lui, i miei pianti al suo cuore, a volte vediamo delle scene in chiesa che sono commoventi, quanti pianti, quante invocazioni, quante preghiere che salgono a Dio, perciò andiamo incontro a Gesù con desiderio di incontrarlo, Lui e la che ci aspetta, anche un minuto, un secondo, entra in chiesa, anche solo un semplice segno di croce, ricordate quella storia di quel bambino che entrava sempre in chiesa prima della scuola, un giorno si ammalo e si dispiacque e Gesù lo andò a trovare, una bellissima storia, più noi ci attacchiamo a Lui fonte di amore tanto più Lui sorgente di carità ci porterà sulle sue braccia.
Per concludere, la sua presenza, il suo corpo nel nostro, i sacramenti che mi avvicinano a Lui, la preghiera che mi mette il dialogo con Lui, non c'è altro paradiso di questo, ecco la pace, la serenità, inutile cercarla fuori e dentro di me è non la vedo, invece cercala, amala e desiderala, e cosi finiscono anche le guerre, gli odii, le cattiverie, perchè vivi l'amore, vivi la pace, proprio perché hai Gesù nel cuore, lo hai trovato e li che ti ama.
Che la benedizione del Signore per intercessione della Vergine maria e dei santi Francescani possano aiutarti a trovare ciò che cerchi, che desideri che ami. Amen!
Il Signore ti dia pace e gioia!
venerdì 11 luglio 2014
Camminare nella luce di Cristo...
Dopo aver fatto questo bel cammino, come ricordate siamo partiti dai bisogni primari per arrivare ai bisogno di trascendenza, un cammino con le sue difficoltà, sicuramente, ma un cammino ricco, affascinante, ma anche sofferente a volte, non e sempre facile accettare delle verità che ci appartengono, ma, che le possiamo superarle e curarle per far risplendere il nostro stile di vita più armonioso e sereno, affrontando le stesse difficoltà, forse, ma con uno stile diverso senza farci scoraggiare che a volte e proprio questo che ci fa fatica a superare, dopo questo i prossimi appuntamenti con l'aiuto del Signore e l'intercessione dei santi francescani faremo piccole tappe sulla vita spirituale, sempre nel nostro stile semplice per cercarlo di concretizzarlo nella vita di ogni giorno, per poter far ciò con l'aiuto del Signore vi invito a prepararci con la preghiera che ci fa da maestra e guida insieme alla Vergine Maria che ci possa aiutare a seguire il Figlio e a crescere e maturare nella fede.
Il Signore ti dia pace e gioia!
venerdì 4 luglio 2014
COMPORTAMENTO 7
IL BISOGNO DI TRASCENDENZA.
Siamo
arrivati all’ultimo argomento del nostro cammino, trascendere, argomento non semplice da trattare in
poche parole, coniugare filosofia, psicologia e spiritualità insieme non e
facile, non vogliamo imbatterci in discorsi filosofici, nel sul significato
profondo, ma solo per capire che la trascendenza va oltre ai nostri
pensieri, alle nostre logiche, crede ad un qualcosa che va al disopra di noi ed
e fuori dal normale quotidiano, noi come
cristiani la nostra fede ci indica Cristo nella vita eterna, ma in altre
religioni o pratiche si riferiscono ai loro al di là, questo giusto per capire che la trascendenza a un punto dove
orientarsi, torniamo a noi, la trascendenza spirituale, il scegliere di
camminare nella spiritualità con una fede che ci orienta a Cristo e alla vita
eterna, la trascendenza ci permette di scegliere una via ben precisa da
seguire, un altro esempio di trascendenza per concludere, quando si fa esperienza
di preghiera forti ad esempio esercizi spirituali, deserti spirituali,
adorazioni prolungate, che sembra di allontanarci da questo mondo, per
respirare con queste esperienze un’aria pura, il sentirsi rigenerati,
questi sono ancora esempi ancora al primo stato, per non parlare quando
entriamo nel vivo di una forte esperienza spirituale fino a sentire i battiti e
dialogare liberamente con Dio, anche se ancora non lo vediamo o sentiamo.
Il Signore ti dia pace e gioia!
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