LA BELLEZZA DELLA VITA CONSACRATA.
Oggi come altri anni il Signore ci ha dato la possibilità di ringraziarlo in maniera particolare per la festa della vita consacrata che ogni anno il 2 febbraio ricorre la sua festa, questa vuole essere una riflessione personale per ringraziare il Signore per la vita consacrata e per il dono della vocazione a seguirlo con tutto se stesso e qua ci fa maestro san Francesco di Assisi che esclamò questa vita voglio, questa desiderò e questa amerò per tutta la vita è che vita e testimonianza di eredità ci ha lasciato!
Infatti più grande è in dono della consacrazione nella vita religiosa, più grande è la responsabilità che ci assumiamo, nella nostra vita di ogni giorno quando incontriamo le persone, che osservano il nostro stile di vita, é la testimonianza che diamo ad essa, ma , prima di tutto la dobbiamo dare a noi stessi, con la nostra coerenza per la scelta che abbiamo fatto dinanzi a Dio e ai fratelli che hanno assistito alla nostra consacrazione di religiosi di quale Ordine o congregazione essa sia, ringraziamo il Signore per il dono di se stessi specialmente in noi consacrati che abbiamo abbandonato tutto, passioni, glorie, e successo per seguire un'unico obbiettivo, o almeno quasi, chiunque di noi può testimoniare come sia sempre stato presente l'amore di Cristo nella nostra vita di religiosi e consacrati, la sua fiducia che ha posto in noi, la fedeltà che ci dona e ci testimonia ogni giorno, quante grazie ci effonde su di noi, nonostante non possiamo e siamo stati non cosi perfettamente fedeli e santi in tutto, ma questo fa parte della nostra natura umana che con il cammino alla sequela Cristo pian piano dobbiamo conformarci a sua immagine e qui ci viene in mente ancora san Francesco che si è cosi conformato a Cristo in tutto fino ad ricevere il dono delle stigmate, lui stesso è diventato preghiera vivente, Vangelo incarnato e testimoniato con la propria vita, sia nella sofferenza, sia nella lode, ognuno di noi ne avrebbe da dire sulla propria vita spirituale e sulla sua donazione a lui, ma auguriamo e auguriamoci che quell' ECCOMI detto la prima volta, personalmente sono più di dieci anni, sia sempre carico di entusiasmo, di amore, di emozioni, non si scoraggiamo per i nostri limiti, povertà che portiamo ma affidiamole a Lui che li possa arricchire con la sua grazia e ci possa donare il dono della conversione completa in lui. Amen!
Il Signore ti dia pace e gioia!
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