LA MERAVIGLIOSA ESPERIENZA DEI SANTI.
In questi giorni preparando l'ultimo opuscolo per "l'adorazione eucaristica" e "la via crucis", con le parole e la vita dei santi, non vi nascondo che a volte mi veniva la pelle d'oca, e un pò delusione per cosi dire nel pensare come si fa ad amare il Signore in questo modo mirabile e straordinario, da essere conquistati da Lui, e lasciando ogni pensiero umano..
Riflettevo i santi come ti fanno capire in maniera profonda ma nella semplicità dei bambini, l'amore che Dio ha per noi, in particolare nella passione e morte del Signore Gesù, fa tenerezza il linguaggio che usano, con quel tono di "dolcezza" e "compassione" verso il Signore, fanno comprendere come sia bello amare Gesù, vivere per essi, dialogare ogni giorno, in ogni momento e con tanto fervore a tu per tu con Gesù nonostante parlino con il "voi", ma è un voi da innamorati, che bello avere tutti questi esempi da prendere come modello per la nostra vita, il farsi cullare dalle parole divini, tuffarsi in questo oceano di eternità, nella gioia senza fine, sole che non tramonta mai, tutti parlano del "Venerdì Santo", tutti parlano della loro piccolezza, mostrano i loro peccati, sono consapevoli che il peccato e colui che non fa trasparire quell'amore cosi tenero che sentono nel frequentare le dolci e fragranti parole della sacra scrittura, che a volte possono essere anche dure, incisive, pesanti, di rimprovero, ma essi i santi accolgono queste parole con tanta disponibilità, perchè hanno compreso che da esse nasce tutto l'amore Dio e verso gli uomini, eppure i santi non sono persone, come a volte pensiamo dei super eroi o delle persone speciali, che sono state "premiate" per la loro bontà o perchè si sono sempre comportati bene, anche per questo, ma principalmente perchè hanno creduto all'amore, si sono fatti travolgere da questo abissale tesoro inestimabile anche se misterioso e sofferente amore eterno, hanno creduto veramente all'amore eterno, eppure erano persone normali, con il loro problemi e i loro carattere, alcuni avevano caratteri molto duri, irascibili, prima ancora di conoscere l'eterna felicità del Cristo sofferente, erano persone che neanchè conoscevano che era il Cristo povero, umile e sofferente.
Avrei desidero di dire tante altre cose sulla vita dei santi, il loro modo di rapportarsi al Signore, è non c'è santo che ha amato il Signore se non prima la Vergine, ne chi ha amato la Vergine se non il Figlio, per non parlare dell'intera Santa Trinità.
Carissimi amiamo veramente il Signore, frequentiamo i santi, il loro stile di vita, il loro modo di dialogare con il Signore, il loro intenso amore, i santi ci fanno strada per amare Dio sotto tante sfumature, ognuno con il suo particolare stile di vita che potrebbe essere anche il nostro, che e rinchiuso in noi per le cattiverie che il mondo ci offre e ci obbliga a camminare in modo diverso, da quello che il Signore ha progettato, non ci scoraggiamo, amiamo i santi e loro ci ameranno, amiamo i sacramenti ci illuminano la mente, amiamo la Chiesa, non ci scoraggino le nostre piccolezze, le nostre miserie, anche qui i santi alla fine hanno riso perchè in fin dei conti sono cose umane e direi anche normali, ma poi hanno incontrato Lui e tutto si e rovesciato, preghiamo anche noi che un giorno possiamo rimanere innamorati per l'eternità del Cristo crocifisso. Amen.
Il Signore ti dia pace e gioia!