LA PREGHIERA GIORNO DOPO GIORNO 2
Abbiamo detto
l’ultima volta che la preghiera nasce dalla consapevolezza che il mondo e ricco
di profondità.
Ma non
siamo circondati solamente di realtà visibili, ma immersi e penetrati da realtà
anche invisibili è questo mondo invisibile al tempo stesso presenza di Dio,
nostra verità e realtà più profonda.
L’incontro
nella preghiera e come colonna fondamentale è la base centrale per un dialogo
aperto, ed è il punto essenziale della
rivelazione, perché proprio la rivelazione stessa è incontro con Dio che ci
apre una visione nuova del mondo con occhi nuovi e cuore aperto.
Questo incontro
con Dio nella preghiera e, è deve essere personale, ma nello stesso tempo
universale, non può essere per interposta, è una esperienza personale e unica,
come poi come poi scopriremo cosi come noi siamo unici e insostituibili, questo
incontro come detto personale ma nello stesso tempo ha un significato
universale perché va oltre alla sfera umana, oltre la logica umana, oltre al
nostro io superficiale e limitato, il nostro amore ad esempio e limitato causa
dell’egoismo che si racchiude in quella piccola parte in noi.
Ogni creatura
conosce Dio in un modo diverso, ha una esperienza diversa di preghiera, di
relazione, di conoscenza, l’importante che si rimanga sempre uniti all’insegnamenti
della Chiesa, oltre sarebbe farsi un proprio idolo, quindi questa esperienza
unica e personale ma nello stesso tempo si fa anche universale perché ci rende
figli di un solo padre attraverso suo Figlio, è una rivelazione fatta a tutti
di ciò che ognuno conosce in modo personale.
Guardiamo i
santi, ognuno di loro a fatto esperienza diversa di Dio, anche mistica e
rivelatrice ma il fine e stato sempre quello la salvezza delle anime.
Il Signore ti dia pace e gioia!