Ci avviciniamo alla festa di tutti i Santi, e oggi leggendo il Vangelo di quel giorno parlava delle beatitudini, beati .. beati.. beati..., e leggendo l'introduzione mi e venuta questa riflessione.
Quante volte ci e capitato di dire .. beati loro.., beato te.., magari fossi beato..., certo non sempre lo diciamo nel significato teologico- spirituale, ma e anche un modo di dire, un privilegio, diciamo cosi,
ma in fondo perchè Beato, forse si e saputo attendere, pazientare, aver avuto pazienza nel sopportare, credere in qualche cosa, o semplicemente come carattere che si e silenzioso, che non si ribella, non si ci diventa nervosi, chi sa quanti beati ci saranno nel mondo, ma sapranno che sono beati per il regno dei cieli? Solo perchè si comportano in una maniera rispettosa, amorevole, caritatevole, ma anche di sottomissione a volte, di ingiustizie, di sofferenze e sacrifici. Leggevo nel pomeriggio, che spesso quando parliamo di santi e via dicendo ci sembra di parlare con un'altro mondo che non ci appartiene, invece no! Leggevo, cosa che ho sempre pensato ma che e difficile a comprendersi, i santi come i beati e via di seguito, erano e sono stati persone normalissime, hanno avuto i loro problemi, le loro sofferenze e persecuzioni, chi legge le biografie dei santi lo può capire, ma cos'è che li ha resi cosi, eppure noi tutti attraverso il battessimo siamo chiamati tutti alla santità di vita nella libertà dei figli di Dio, è stata la loro perseveranza nella preghiera, farsi plasmare il cuore dall'amore di Cristo, lodare e ringraziare il Signore, ma la cosa ancora più importante e che sono consapevoli della loro natura umana, cioè delle loro imperfezioni, del loro peccato, avete mai visto un santo che si esaltava e dicesse io sono perfetto per la santità? Vediamo ad esempio san francesco di Assisi come si riteneva, noi siamo tutti preziosi davanti a Dio, tutti e tutti allo stesso modo, con lo stesso amore, la stessa misericordia, ma nella nostra libertà che ci distinguiamo, li c'è la differenza, è li che c'è la santità, è li che c'è il cambiamento, li dove orientiamo il nostro futuro, la nostra vita, questo non vuol dire rinunciare ai grandi progetti, ma saperli orientarli con le giuste scelte, di cose ne vorrei dire ancora tante, ma non voglio essere noioso ne superficiale, vorrei concludere dicendo mettiamo le nostre mete, i traguardi, obbiettivi, anche i successi nelle mani del Signore, confidiamo in Lui, rivolgiamoci a Lui, facendo intercessione presso la Vergine Maria, con l'aiuto e l'esempio dei santi, testimoni concreti dell'amore del padre e della vita eterna. Amen.
Il Signore ti dia pace e gioia!