AMMONIRE CHI CADE IN ERRORE PER AMORE DELLA CROCE.
Il Signore ti dia pace e gioia!
Abbiamo concluso da poco le opere di misericordia corporali ed ora volgiamo lo sguardo alle opere di misericordia spirituali, anzi dire volgiamo il desiderio di una vita nuova ricca di umanità e di Spirito divino, cerchiamo di contemplare tutto ciò che andremmo a vivere come un vivere per una nuova e rinnovata umanità, quante volte il Signore a ammonito gli apostoli,i discepoli, si deve capire che ammonire significa avere un amore particolare per il fratello, sarebbe meglio dire ammonire chi cade in errore, ma qui si innesta un doppio significato anche se sembra contrastanti, perchè c'è il rischio di farsi maestri gli uni degli altri, invece potrebbe essere un modo di crescita umana e spirituale di grazia e di elevatezza.Questa potrebbe essere una grande scuola di umiltà reciproca di servizio e di carità fraterna, non si tratta di essere o nono essere migliore dell'altro, qui si potrebbe cadere nel farsi maestri e scendere nell'orgoglio della superbia,ma dimostrare di aver avuto misericordia perchè anche in me il Signore a usato misericordia nei miei fallimenti o nei miei peccati, è un saper trasmettere un bene che ho ricevuto e che dono per non far sbagliare , un ascolto reciproco che rende armoniosa e vitale la vita di ognuno, quante volte cadiamo nel farci giustizia perchè condannati ingiustamente. Ammonire colui che si trova nel buio dell’errore è uno dei doveri fondamentali del cristiano: un comandamento del Signore da conoscere e tramandare a memoria. Non dobbiamo mai dimenticarci che nessuno è solo e che c’è un vincolo spirituale che ci rende responsabili dell’altro. Proprio per questo la Chiesa considera questo precetto un’opera di misericordia spirituale che potremmo tranquillamente abbinare a quella corporale di vestire gli ignudi. Abbi nel cuore la radice dell’amore, e da questa radice non potrà procedere se non il bene». La radice salutare dell’amore, coltivata nel fertile terreno dell’umiltà, ci libera dai nostri peccati e ci predispone a correggere i fratelli con la pazienza e la benevolenza che viene da Dio. Anche san Francesco in una della sue ammonizioni ha scritto un testo sulla correzione fraterna fatta con carità è umiltà, l'umile sa cogliere il bene dell'ammonizione, il superba conserva in se sempre un pò di rancore o di rabbia perchè vuole essere sempre dalla parte della giustizia e della ragione umana. Invochiamo lo Spirito Santo che in questo prossimo Avvento in preparazione del Santo Natale possiamo accogliere con docilità e umiltà l'ammonizione sull'esempio del Vangelo, ama, perdona, e sii misericordioso.
Il Signore ti dia pace e gioia!