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lunedì 3 febbraio 2014

Le antiche tradizioni Francescane.

INCONTRO DI PREGHIERA
SUL SIGNIFICATO DELLA “CORDA PIA”


Che cos’è la “corda pia”?
                È una celebrazione tipicamente francescana, celebrata in modo particolare proprio dai frati minori conventuali.
                 Perché viene celebrata?
                 Per rivivere il mistero della nostra redenzione, la croce gloriosa di Cristo in comunione con le stigmate di Francesco.
                 Quando viene celebrata?
                 La corda pia e celebrata in maniera particolare nel tempo di quaresima in comunione con la via crucis.
                Cosa significa “corda pia”?
                 Il termine corda pia dal latino indica i “cuori pii” che troviamo anche nell’antico inno dedicato all’amore non amato, perché cuori pii? Dalla purezza dell’anima di amare il Signore che si dona totalmente a noi nasce questo atteggiamento, in Francesco l’ “Alter Christus”, che nasce il suo amore rivivendo la passione di Gesù, che si rispecchia nel prodigio delle sacre stimmate impresse nel suo corpo, come ad incarnazione del Verbo fatto carne.
                Che cos’è la corda pia?
                 La “corda pia” è una liturgia penitenziale, imperniata sulla meditazione della passione di nostro Signore che si rispecchia in Francesco con l’impressione delle stimmate, e un rivivere il venerdì santo, il celebrare l’esaltazione di quella gloriosa croce, rendendo grazie per il dono della vita che ci ha donato Gesù, e Francesco lo ha rivissuto sul monte “La Verna”, in quel mirabile e commovente episodio delle stimmate due anni prima del suo viaggio con sorella morte, e un aver configurato ed incarnato il datore della vita nella sua mirabile ed esemplare vita tutta vissuta nel Suo amore, tra tribolazioni e sofferenze, ma mai stancandosi dal suo Cristo povero e umile, proprio come ha vissuto lui, nella povertà che lo arricchito dell’amore del suo Signore, è nell’umiltà più profonda, più intima, più gloriosa. “Le stigmate sono l’abbraccio di Dio per la sua creatura che ha vissuto la passione del figlio Gesù, è il segno più alto e indicibile dell’amore dell’anima verso il suo Signore”.
                 In una prima ricerca riguarda il significato delle ali del serafino, le prime due ali, che velano la testa, significano: l’amore di Dio padre e il timore del Signore;
Le due mediane indicano il duplice amore che dobbiamo avere verso il prossimo: operare il bene spirituale e materiale del medesimo;
Le inferiori fanno scomparire la miseria morale, spingendo l’anima alla contraddizione e alla purificazione delle proprie colpe.

                 E non poteva non finire con il memoriale del dolore della beata Vergine Maria. Ora tocca a noi nel rivivere questo mistero di grazia nel prendere esempio e nel pregare il Signore per intercessione di Francesco di farci penetrare in questo mirabile mistero della croce di nostro Signore. 
Il Signore ti dia pace e gioia!

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