SIA SANTIFICATO IL TUO NOME
La preghiera a Gesù è il nostro vero ingresso nella liturgia del cuore, ormai sappiamo che la preghiera di Gesù è proprio la preghiera che a insegnato ai discepoli il "Padre Nostro" e si intravede quando Gesù alza gli occhi al cielo e prega con intimità e fiducia.
Perché invocando Gesù "sotto l'azione dello Spirito santo" come si dice san Paolo nella 1Cor 12,3, noi entriamo nel mistero del suo Nome ed entrare in questo mistero e come entrare nel mistero della Trinità "Siamo un unica cosi " ci ricorda Gesù. Non è forse così che egli stesso ci insegna a entrare nella preghiera: "Sia santificato il tuo nome"?
L'unico nome divino che le nostre labbra e i nostri cuori possono pronunciare in verità è quello di Gesù, nei racconti di san Francesco si racconta che trovava emozione e si commuoveva nel nominare questo nome e diceva con tanta dolcezza e soavità.
Tutti gli altri, anche quello di Padre, sono analogie o simboli sempre da purificare. Solo quello di Gesù è vero, in pienezza, ed è questo Nome a conferire significato a tutti gli altri, specie a quello di Padre.
Quando noi invochiamo "Gesù", i nostri cuori si aprono all'unico Nome che non è una parola staccata dalla persona cui si riferisce, ma contiene la presenza evocata. E' l'unico che non viene posseduto mentre lo si pronuncia, perché apre il cuore attirandolo a Cristo.
Invocare il Nome di Gesù non è
un metodo tra tanti altri, una tecnica di Perché invocando Gesù "sotto l'azione dello Spirito santo" come si dice san Paolo nella 1Cor 12,3, noi entriamo nel mistero del suo Nome ed entrare in questo mistero e come entrare nel mistero della Trinità "Siamo un unica cosi " ci ricorda Gesù. Non è forse così che egli stesso ci insegna a entrare nella preghiera: "Sia santificato il tuo nome"?
L'unico nome divino che le nostre labbra e i nostri cuori possono pronunciare in verità è quello di Gesù, nei racconti di san Francesco si racconta che trovava emozione e si commuoveva nel nominare questo nome e diceva con tanta dolcezza e soavità.
Tutti gli altri, anche quello di Padre, sono analogie o simboli sempre da purificare. Solo quello di Gesù è vero, in pienezza, ed è questo Nome a conferire significato a tutti gli altri, specie a quello di Padre.
Quando noi invochiamo "Gesù", i nostri cuori si aprono all'unico Nome che non è una parola staccata dalla persona cui si riferisce, ma contiene la presenza evocata. E' l'unico che non viene posseduto mentre lo si pronuncia, perché apre il cuore attirandolo a Cristo.
preghiera come quelle che ci sono in tutte le religioni, né una variante del rito, come nelle diverse liturgie delle chiese, ma è la dinamica fondamentale dello Spirito nel cuore della sposa: tutta la sua missione si compie in Gesù e se noi entriamo nel Nome del Signore imbocchiamo l'unica via che conduce al Padre. Nominare il suo nome dovrebbe essere una esigenza, un bisogno, una necessità, un vivere quotidiano, se c'è tanta disperazione e tristezza nei cuori è perchè abbiamo smesso di nominarlo.
Il Signore ti dia pace e gioia!
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